Violenze delle truppe alleate
Una cosiddetta 'marocchinata' anche nel territorio di San Felice Circeo, estate del 1944. Con il termine marocchinate vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di svariate migliaia di individui di ambo i sessi e di tutte le età (ma soprattutto di donne) effettuati dai goumier francesi inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia (Corps expéditionnaire français en Italie - CEF) durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale.
Questi episodi di violenza sfociavano a volte anche in esecuzioni coatte degli abitanti delle zone sottoposte a razzia e violenza, e raggiunsero l'apice durante i giorni immediatamente successivi l'operazione Diadem e lo sfondamento della linea Gustav da parte degli alleati, giorni in cui presumibilmente le truppe marocchine ebbero una sorta di "via libera" da parte dei comandi, consentendo ai goumier di razziare, rastrellare e infierire sulla popolazione al di là della linea difensiva tedesca [1].
Per un approfondimento: Associazione Vittime delle Marocchinate.
1. http://www.lastampa.it/2017/03/16/cultura/la-verit-nascosta-delle-marocchinate-saccheggi-e-stupri-delle-truppe-coloniali-francesi-in-ciociaria-stDjcmY65lqhNlHtQjfyLL/pagina.html
2. http://www.faccedivita.it/2016/06/11/lotto-per-far-conoscere-le-vergogne-dei-libeatori-e-delle-truppe-marocchine/
26 novembre 2017 | agg.2