Torre Fico
Anno di costruzione: | |||||
1563 distrutta nel 1809 e ricostruita nel 1817 | |||||
Committente: | |||||
Papa Pio IV (1559-1565) | |||||
Progetto: capomastro | |||||
Bernardino da Udine |
Storia della torre
Torre Fico fu fra le prime quattro torri costiere ad essere stata costruita lungo il Promontorio del Circeo. La tradizione ne fa risalire il nome dalla massiccia presenza di fichi d'India che tutt'oggi tappezzano la parete delle sperone sul quale sorge la torre: "essa porta questo nome perchè dove è posta esiste un piede di fico grossissimo (Grillo)".
anno 1691 - relazione di Giuseppe Miselli: "(la Torre Fico) deve essere molto ben custodita per essere sotto di essa il mare profondo e capace di qualsivoglia vascello, nel quale tutti pigliano porto la sera in tempo d'estate... quelli che si partono da Napoli per venire verso la Fiumara et altre parti verso Ponente, per assicurarsi delli corsari et alle volte trovano venti contrari in questo loco e sono sicuri che il monte li cuopre, dal qual loco non si partono se prima non vedono passare vascelli che vengano da ponente ovvero non sia stata fatta la scoperta et il sole sia alto per assicurarsi maggiormente dalli corsari... (De Luca)".
anno 1691 - soldati di presidio: "Gaetano Lisa (Torriero), Erasmo Felice Lisa, Giuseppe Ricci (Miselli)".
1726 - Lavori di manutenzione. Murata la porta di Santa Barbara. Rinforzati la piazza d'armi e il parapetto.
anno 1727 - i corsari tunisini rapiscono 25 sanfeliciani e li conducono fin nell'ansa di Torre Fico per l'imbarcarlo. Stranamente la torre non diede l'allarme ma sparò qualche colpo di cannone quando ormai i rapitori erano in alto mare.
anno 1750 (?) - La leggenda di un'eruzione vulcanica vorrebbe cha fra il Promontorio e la spiaggia di Levante si sia aperto improvvisamente un "vulcano" accompagnato da una copiosa fuoriuscita di materia piroclastica: "…un terremoto ultimamente avvenuto in quel Promontorio circa un secolo indietro, che accompagnato venne da una piccola eruzione di terra e pietre. Erano quasi le ore 20 italiane lorchè s' intese nel Villaggio e nella vicina campagna un forte fragore sotterraneo seguito da una leggiera commozione della terra; tutti i Sanfeliciani meravigliando a questo fenomeno diressero lo sguardo alla volta di torre Fico, da dove gli era parso fosse venuto il rumore, e con grande meraviglia ne rimasero accertati, osservando in quella parte una nube di polvere, che sollevatasi da terra al ridosso della montagna, a guisa di nebbia si dirigeva verso il mare. Alcuni terrazzani spinti dalla curiosità si portarono sul luogo ad osservarne l'accaduto, ritenendo che qualche roccia spiccata-. si dal Monte si fosse precipitata nel mare fra torre Fico e la fornace, ove appunto osservavasi un corpo galleggiante, ma con loro grande meraviglia rinvennero un profondo squarcio nel terreno formatosi nella direzione del pendio del Monte, e su gli orli del medesimo non altro che massi di pietra disotterrati, ed alberi rovesciati... (Giuseppe Capponi)".
anno 1792 - soldati di presidio: "Caporale Francesco Lena, Michelangelo Galisi".
1809 - Nel mese di maggio del 1809 una Fregata e una Corvetta Inglesi, che da due giorni bordeggiavano intorno al Monte Circeo, si ancorarono nella direzione della torre Cervia e per mezzo di quattro Lance sbarcarono su quei scogli circa ottanta marinai incursori. Gli Inglesi di diressero verso la torre e chiamando per nome il caporale, un Palermitano, forse a loro già conosciuto, e ne domandarono l'entrata. Il caporale acconsenti' alla richiesta, ed asserendo ai suoi compagni d'arme di essere di fronte a gente amica, ordinò che si gettasse il ponte e si aprisse la porta: in tal modo la torre fu presa. Il caporale di torre Cervia condusse poi i nemici all'altra torre Fico, dove giunti di notte chiamarono il capo di essa Camillo Collarullo, onde gli aprisse le porte. Collarullo benchè ascoltasse e riconoscesse la voce degli uomini addetti all'altra torre vicina, pur tuttavia, sentendo un qualche mormorio di lingua straniera, si astenne per poco di acconsentire alla richiesta: ma gli Inglesi avevano già formato una scala, ed ascesi sulla piazza d'arme assalirono e catturarono la torre. Torre Moresca verso le 23 di quello stesso giorno la torre fu fatta saltare, seguì poco dopo la stessa sorte torre Cervia e similmente torre Moresca che gli Inglesi avevano preso senza difficoltà per essere stata abbandonata dalla sua guarnigione corsa a soccorso delle altre torri.... (Giuseppe Capponi)".
1816 - Papa Pio VII ordina la ricostruzione della torre.
1839 - In occasione della visita di papa Gregorio XVI vengono sparate alcune salve di cannone per festeggiare l'avvenimento. Si trovano nella torre sei artiglieri di San Felice, un cannone da dodici pollici con 241 palle e un cannocchiale stanziale di avvistamento.
anno 1943 (?) - Torre Fico fu postazione militare dove la Regia Marina Malitare vi alloggiava un piccolo gruppo di marinai. Per questo motivo fu dipinta a scacchi bianchi e neri, tipico dei rivestimenti dei siti militari dell'epoca.
anno 1978 - Atto Parlamentare - VII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 NOVEMBRE. COSTAMAGNA. - Ai Ministri delle finanze e dei beni culturali e ambientali. - Per conoscere: 1) i motivi per i quali la torre Paola, la torre Cervia, la torre Fico, la torre Vittoria e la torre Olevola, beni demaniali siti nel comune di San Felice Circeo, sono in possesso di privati; 2) i vincoli che gravano su tali beni; 3) i motivi per i quali l’area demaniale sulla quale sorgeva la torre Moresca non è mai stata opportunamente delimitata. (4-06361)
(rev.2 08/05/2008)
20 Gennaio 2013 | agg.5
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