I Templari in Festa - Circeo - Storia e Leggenda

Storia e Leggenda del Circeo
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I Templari in Festa

Al Circeo i Templari in Festa!
7/8 settembre 2013

Prima Edizione. E' un appuntamento irrinunciabile per curiosi e appassionati dei Cavalieri Templari.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Commercianti del Centro Storico in collaborazione con varie associazioni locali, circei.it, e con il patrocinio del Comune di San Felice Circeo. Il borgo antico del centro storico 'spalancherà' ai turisti le sue porte a partire dalle ore 12.00
di  sabato 7 settembre e tornerà a chiuderle sabato notte il giorno 8 settembre.
Sono previsti due giorni di cortei in costumi d'epoca, giochi medievali, esibizione di artisti di strada, con la riscoperta di antichi sapori e della cultura templare.
Un viaggio nel tempo immersi fra cavalieri, saltimbanchi e giocolieri, balestrieri e archieri, mangiafuoco, falconieri e fachiri... e tante altre sorprese.
Lungo del vie del Centro Storico del Circeo troveranno ospitalità espositori con oggetti di raffinato artigianale.
Per ulteriori informazioni sulla manifestazine e adesioni è possibile contattare il titolare dell'Over Sea Pub, oppure l'autore dei questo questo sito
.

Associata all'evento una lotteria con estrazione a sorte di ricchi premi: ai primi 20 estratti buoni acquisto da 50 euro da spendere nei negozi del centro storico, al 21° verrà assegnato un weekend per due persone all'Oktoberfest in Germania (viaggio aereo + albergo B.B.).  E' possibile acquistare i biglitti presso gli esercizi commerciali che aderiscono all'iniziativa.

(a cura dell'associazione Commercianti Centro del Storico Circeo)

I Templari

Quello dei "Pauperes commilitones Christi templique Salomonis" (Poveri Compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone), meglio noti come Cavalieri templari o semplicemente Templari, fu uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medioevali.

La nascita dell'Ordine si colloca nella Terrasanta al centro delle guerre tra forze cristiane e islamiche scoppiate dopo la prima crociata indetta nel 1096. In quell'epoca le strade della Terrasanta erano percorse da pellegrini provenienti da tutta Europa, che venivano spesso assaliti e depredati.

L'ordine templare si dedicò nel corso del tempo anche alle attività agricole, creando un grande sistema produttivo, e a quelle finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine si inimicò il re di Francia Filippo il Bello e andò incontro, attraverso un drammatico processo, alla dissoluzione definitiva tra il 1312 e il 1314.

I Templari erano identificabili per la loro sopravveste bianca, nera, o bigia (con mantello bianco solo per i fratelli cavalieri) a cui in seguito si aggiunse una distinta croce patente rossa ricamata sul lato sinistro; tale croce era di piccole dimensioni (come ben si evince dalle rappresentazioni dell'epoca) e non di grandi dimensioni sul torace o sulla schiena, come si vede invece in varie rappresentazioni ottocentesche o nella filmografia moderna. Fra i simboli dei templari c'era il beauceant, caratterizzato appunto dalla croce patente rossa in campo bianco e nero
[1].

1. da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Cavalieri_templari

I Templari del Circeo

La presenza dell'ordine dei Templari a San Felice Circeo data dal 1240 al 1259. Non è stata trovata la bolla papale di consegna in enfiteusi di questi luoghi che comprendevano oltre alla Rocca Circea anche il Santuario di Santa Maria della Sorresca, ma è nota la bolla papale del 1259 con la quale la Rocca Circea passa dall'Ordine dei Templari a Giordano Pironti.

Il motivo dell'arrivo dei Templari al Circeo è con ogni probabilità quello di controllo della costa, stante la preoccupazione della Chiesa per i movimenti di truppe sfavorevoli al Papa, inoltre svolgevano i compiti istituzionali, propri dell'Ordine.

E' singolare il fatto che non vi sia traccia qualificante la loro permanenza, in quanto a stemmi, croci o iscrizioni. Di fatto ci sono la Torre dei Templari, il Convento, le stalle, i magazzini e l'alloggio del Maestro dell'Ordine. Non è stata ancora trovata la via di fuga che permetteva ai cavalieri di abbandonare la Rocca e uscire all'esterno a distanza di sicurezza, uscite che sono state rinvenute in altri luoghi tenuti dai cavalieri Templari, questi punti di fuga erano dei cunicoli che permettevano al templare di uscire portando con sé il cavallo. Il punto di uscita del cunicolo era situato in un luogo sicuramente protetto da vegetazione o altro.

In definitiva, svolta la loro funzione di controllo militare, i Templari abbandonarono la Rocca.

Ricostruzione ideale della Rocca
di Felice Diamanti

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